Quando ti salutano con salve?


Si tratta della forma dell’imperativo del verbo latino salvĒre ‘essere in buona salute’ ed è quindi un’espressione augurale, ‘salute a te’, che si è fissata in una formula di saluto perdendo il contatto con il significato etimologico.
Il saluto è un atto di cortesia e di educazione. Deve sempre essere la persona di minor riguardo a porgere il saluto a quella di maggior riguardo.

Come mai non si dice salve? “Salve!” lasciamolo ai latini.
Perché non si dice arrivederci? Ciao è la formula di saluto adatta a chi si dà del tu, e dunque in condizioni di familiarità. Arrivederci è la formula di congedo di media formalità, adatta soprattutto a chi si dà del lei.

Nel Nord Italia si dice sempre buongiorno e il buonasera si dice quando comincia a fare buio, così come in Francia.
Nel Sud Italia, già dopo mezzogiorno (12:00) o nel primo pomeriggio (dopo le 15:00) si comincia a dire buonasera.
Dalle 13 alle 17 si utilizza il Buon pomeriggio. Dalle 17 in poi il saluto corrispondente è Buonasera.
Se si sta andando a dormire si usa Buonanotte, ma se la serata prosegue allora è più corretta la formula buona serata o buona nottata.

  • Focalizza le tue aspettative.
  • Cura il tuo look.
  • Attento a quello che dici.
  • Non avere pregiudizi.
  • Sei a disposizione del cliente.
  • Considera il tasso di conversione.
  • Vendi qualcosa che detesti.

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