Quando un calciatore e professionista?


Sono qualificati “professionisti” i calciatori che esercitano l’attività sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità, tesserati per società associate nella Lega Nazionale Professionisti o nella Lega Professionisti Serie C.

Il calciatore “non professionista” è colui che svolge l’attività sportiva in favore di associazioni sportive appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti, che gioca il “Calcio a Cinque”, svolge attività ricreative o è una calciatrice partecipante ai campionati di calcio femminile.

Si ritiene di sì, con l’avvertimento di tenere in debita considerazione il percorso e lo sviluppo del giocatore dai 12 anni in poi.

Pur avendo ciascuno un compito diverso in base alla propria posizione, i giocatori di movimento hanno l’obiettivo comune del realizzare i gol; al portiere compete invece l’incarico di proteggere.

Il margine stimato è 10% secondo la muscolatura e la struttura corporea. Per quanto riguarda gli uomini, il peso ideale è 48 chilogrammi per il primo 1.52 metri di altezza e 2.7 kg per ciascuno 2.5 centimetri in più.

Gli osservatori di calcio cercano tempi di gioco già buoni nei campionati giovanili. Solo l’osservatore esperto potrà valutare se un calciatore sia in possesso dei tempi di gioco necessari.

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