Come parlare a se stessi in terza persona
E’ stato dimostrato che parlare a se stessi in terza persona consente di regolare più facilmente le emozioni rispetto a quando si usa la prima persona. Come descriversi in terza persona? Usa i pronomi corretti. I pronomi di terza persona includono: lui, egli, esso, sé (stesso), lo, gli, si, lei, ella, essa, lei, sé (stessa), la, le, si, loro, essi, sé (stessi), li, ne, si, esse, sé (stesse), le, ne, si, loro, eccetera.
Modificare il dialogo interiore
Come modificare il proprio dialogo interiore? Cambia il tuo dialogo interiore in qualcosa di più costruttivo e motivante. Ripeti a te stesso parole più positive e che ti aiutino a superare i momenti di difficoltà. Parla a te stesso di buona salute, di obiettivi raggiunti e delle capacità che hai.
Eliminare il dialogo interno
Quando ti rendi conto che il dialogo interiore negativo è iniziato, puoi cercare un posto tranquillo dove concentrarti sul tuo respiro. Qui devi chiudere gli occhi e iniziare a respirare lentamente attraverso il naso, inspira e quindi espira ancora più lentamente attraverso la bocca.
Tecniche per parlare in maniera scorrevole
Come parlare in maniera scorrevole? Pronuncia ogni sillaba in modo individuale. Inizia parlando molto lentamente, fin quando ogni suono diverrà chiaro e distinto. Aumenta gradualmente la velocità e riduci lo spazio tra le parole fino a parlare normalmente. Assicurati di bloccare completamente il flusso d’aria per le consonanti come la ‘t’ e la ‘b’.
Esprimersi bene
Uno stile linguistico efficace deve sempre: rispettare le regole della sintassi e usare le parole nel loro senso appropriato; prevedere parole scelte con cura; contenere frasi finalizzate al messaggio che si vuole esprimere; essere chiaro e facilmente comprensibile.
Parlare in maniera fluida
Usa alcune scorciatoie per parlare meglio. Pianifica tutto adeguatamente. Esercitati. Coinvolgi il pubblico. Fai attenzione al linguaggio del corpo. Pensa e parla in maniera positiva. Supera l’ansia. Ascolta le registrazioni dei tuoi discorsi per migliorare di volta in volta.
Cos’è l’afasia di Broca
L’afasia di Broca è una condizione neuronale per cui il paziente ha perso la capacità di esprimersi ma non di comprendere o leggere. Questo tipo di afasia detta anche non fluente è dovuta ad una lesione del cervello in quella che è definita appunto l’area di Broca.