Proroga del contratto a tempo determinato
Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.
Come farsi assumere a tempo indeterminato
Cinque dritte per farlo diventare a tempo indeterminato:
- Essere flessibili e adattarsi.
- Essere in grado di lavorare sotto pressione.
- Avere buone doti comunicative.
- Essere accurati e trasparenti.
- Diventare indispensabili.
Risoluzione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato
Un contratto di lavoro a tempo indeterminato termina con le dimissioni del lavoratore o con il licenziamento da parte del datore di lavoro. Durante il periodo di prova il rapporto di lavoro può essere risolto in qualsiasi momento da entrambe le parti senza preavviso e senza indicarne il motivo.
Licenziamento da un contratto a tempo indeterminato con agenzia
Le dimissioni possono essere comunicate al datore secondo la forma indicata nel contratto collettivo nazionale, il più delle volte con commutazione scritta o e-mail; tuttavia, affinché siano valide ed efficaci, le dimissioni devono essere poi formalizzate in modalità telematica, utilizzando appositi moduli resi.
Giorni di preavviso per il licenziamento
- Minimo 8 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato full-time e un massimo di 5 anni di anzianità.
- Minimo 8 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato part-time e più di 2 anni di anzianità.
Procedura per dare le dimissioni
Per dare le dimissioni è necessario:
a) Accedere al sito del Ministero del lavoro: www.lavoro.gov.it form on-line per la trasmissione della comunicazione;
b) Andare alle pagine dedicate e aprire il form on-line per l’immissione dei dati relativi alla comunicazione di dimissioni o di revoca;
c) Inviare il modello.