Costo dei libri nel Medioevo
In tutto il medioevo i libri furono considerati merce molto costosa in quanto trascritti a mano. Secondo un documento spagnolo del 706 un "antifonario" costava 3 soldi d’oro, un libro di preghiere 2 soldi e un libro ancora 2 soldi. Secondo lo stesso documento buoi e mucche costavano tra 1 e 1 1/3 soldi al capo.
Struttura di un libro
Nei libri, solitamente riporta notizie sull’opera e sull’autore, nonché il codice ISBN e il prezzo del volume, il cosiddetto prezzo di copertina.
Margini e tagli di un libro
I tre margini esterni del libro, cioè la superficie presentata dai fogli in un volume chiuso, si chiamano "tagli". Oltre al taglio "superiore" (o di "testa") vi sono il taglio esterno, detto "davanti" (o "concavo"), e il taglio inferiore, detto "piede".
La Bibbia di Gutenberg
La maggior parte degli esemplari si trova in Germania, Paese di origine di Gutenberg. In Francia, la Bibliothèque nationale de France ne possiede tre copie su pergamena, e la Biblioteca Mazzarino una copia su carta. In Svizzera, la Fondazione Martin Bodmer espone permanentemente il suo esemplare vicino a Ginevra.
Primi libri stampati e scritti
Gutenberg scelse quella tradotta in latino da San Girolamo nota come “Vulgata“. La versione stampata del libro riproduceva, in caratteri gotici, tutto l’Antico e il Nuovo Testamento per un totale di 1282 pagine. È difficile affermare con precisione quale sia il libro più antico del mondo. Probabilmente è una parte della Bibbia (precisamente il libro della Genesi), che si pensa sia stata scritta più di 3.500 anni fa.