Perché leggere i tarocchi?
Di solito una lettura standard ha come tempistica da 3 a 6 mesi max 1 anno, è questa è la media a cui a mio avviso, occorre fare riferimento. I Tarocchi ci aiutano a fare il punto della situazione, dicendoci dove siamo e, a volte, ci danno un consiglio su come procedere…. che poi sta a noi seguire o ignorare.
Cosa sono i tarocchi interattivi?
I Tarocchi interattivi partono esattamente dall’intuizione. Attraverso delle sensazioni, si svolge una lettura affrontando temi generali. Ci sono differenti metodi di lettura, uno è quello del sì o del no: una domanda, una carta e si ottiene la risposta. Rapido e indolore!
Chi può leggere le carte?
Per poter leggere le carte la sola pratica non basta: bisogna possedere il reale talento, la capacità di poter intuire quel qualcosa che gli altri non sanno. Solo chi è nato con la capacità di leggere i tarocchi è in grado di farlo in modo davvero efficace.
Di conseguenza,, chi si fa leggere le carte? Il mazziere è colui che, durante una partita a carte, gestisce il mazzo. Questo ruolo però, quando si giocano a livelli professionistici o nei casinò, è ricoperto da una persona che non partecipa al gioco.
Di conseguenza,, chi può leggere le carte? Per poter leggere le carte la sola pratica non basta: bisogna possedere il reale talento, la capacità di poter intuire quel qualcosa che gli altri non sanno. Per dirla brevemente: solo chi è nato con la capacità di leggere i tarocchi è in grado di farlo in modo davvero efficace.
Rispetto a questo,, chi ha inventato i tarocchi? Lo sviluppo di queste teorie fu avviato dal massone francese Antoine Court de Gébelin, che, riferendosi ai mitici Libri di Thot, fece risalire i tarocchi all’Antico Egitto, ed ebbe nuovo impulso nella metà dell’Ottocento con l’occultista Eliphas Lévi, che indicò la loro origine nella Cabala ebraica.
Allora,, come funzionano le carte dei tarocchi? I Tarocchi funzionano in virtù di una precisa concezione dell’Universo nei suoi movimenti piccoli e grandi, nelle sue dinamiche interconnesse. Il principio risiede nei Vangeli e si può definire con delle precise frasi contenute in questi libri: “come in cielo così in terra”, ovvero “come in alto così in basso”.