Normativa italiana sulla videosorveglianza
L’attuale normativa italiana in tema di videosorveglianza fa riferimento al Provvedimento del Garante della Privacy dell’8 aprile 2010. In particolare, il punto 3.4 del Provvedimento stabilisce la durata della conservazione delle immagini registrate, fissando il limite standard a 24 ore, eventualmente estendibili a 48.
Utilizzo della webcam su Windows 10
Per aprire la webcam o la fotocamera, seleziona il pulsante Start e quindi seleziona Fotocamera nell’elenco delle app. Se si hanno più fotocamere, è possibile passare da una all’altra selezionando Cambia fotocamera in alto a destra dopo l’apertura dell’app Fotocamera.
Cosa fare in caso di malfunzionamento della fotocamera interna
Tuttavia, ci sono alcuni motivi menzionati di seguito: Meno spazio di archiviazione può impedire alla fotocamera di funzionare. L’incompatibilità della fotocamera è un altro motivo. Qualsiasi tipo di app di terze parti installata sul telefono può causare l’errore.
Privacy e posizionamento delle telecamere
Se la videocamera di sorveglianza inquadra anche parte della strada, quand’anche comune, ciò si sostanzia in violazione della privacy, oltre che configurare illecito penale di interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).
Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.
Requisiti per l’installazione di telecamere sul luogo di lavoro
Prima di poter installare un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro, dunque, è necessario avere uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali (se presenti in azienda) o, appunto, l’autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, previa apposita istanza.