Struttura delle lingue cinese e giapponese
Il cinese è una lingua che, da un punto di vista strutturale, è più semplice rispetto al giapponese. Il giapponese ha utilizzato i segni cinesi per poter scrivere la propria lingua nel V secolo. Le enormi differenze grammaticali e di pronuncia, però, hanno spinto i giapponesi a sviluppare anche due alfabeti sillabici.
Scrittura giapponese e cinese
La scrittura giapponese utilizza 3 sistemi principali: hiragana, katakana e kanji. L’hiragana e il katakana sono sistemi sillabici, mentre i kanji sono ideogrammi derivati da quelli cinesi.
Caratteristiche della scrittura
Il katakana: Ci sono 3 sistemi di scrittura giapponese: kanji, hiragana e katakana. Ecco come questi segnetti modificano i kana:
- K + ゛= G
- S + ゛= Z (tranne : SHI + ゛= JI)
- T + ゛= D (tranne CHI + ゛= JI et TSU + ゛= ZU)
- H + ゛= B
- H + ゜= P
- Solo per i katakana, U + ゛= V
Differenza tra scrittura cinese e giapponese
Gli alfabeti differiscono: In Giappone, oltre agli ideogrammi si adoperano i Kanji, il sillabario Hiragana e quello Katakana.
Traslitterazione del katakana per ‘zi’
Tabella di traslitterazione del katakana secondo il sistema Hepburn:
- イ i
- ウ u
- スィ si
- ズィ zi
- ティ ti
- トゥ tu
- ディ di
- ドゥ du
Traduzione di ‘Andrea’ in giapponese
Andrea, in giapponese (Katakana, Hiragana e Romaji) – andoria, アンドリア, あんどりあ