Come diventare un restauratore di beni culturali
In media un restauratore di beni culturali guadagna circa 2000 euro al mese, cifre non altissime soprattutto se pensiamo al fatto che non è facilissimo trovare lavoro in maniera continuativa in Italia.
Si diventa restauratori frequentando una scuola di restauro di alta formazione (tra quelle riconosciute, l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze) di durata quinquennale, in cui ci si specializza in uno dei settori del restauro: materiali lignei, dipinti.
Cosa fare per diventare restauratore di mobili?
Per diventare restauratore non c’è un percorso di studi fisso, tuttavia sarebbe opportuno cominciare fin dalla scuola superiore, scegliendo il liceo artistico o un istituto d’arte e successivamente l’Accademia di Belle Arti ad indirizzo Restauro, una Scuola di Restauro Statale oppure il corso di laurea Conservazione.
Figure professionali che aiutano l’archeologo
L’ASSISTENTE DI SCAVO è la figura professionale che: collabora con l’archeologo nella ricostruzione della storia di un territorio o di un sito analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà ivi rinvenute.
Tipologie di archeologia
L’archeologia è convenzionalmente suddivisa in discipline a seconda del periodo o della cultura oggetto di studio (ad esempio archeologia classica o archeologia industriale o paletnologia), oppure a seconda di particolari tecniche di indagine (archeologia subacquea o archeologia sperimentale), o di specifiche.
Funzionamento di un sito archeologico
Un sito archeologico è un luogo (o un gruppo di luoghi) in cui si conservano tracce dell’attività umana del passato – sia preistorico, storico o contemporaneo – e che è o è stato indagato attraverso l’impiego di metodologie archeologiche.