La maturazione del brandy italiano
Il brandy in italiano è tipicamente leggero, delicato e piacevolmente "stanco": Il gusto così raffinato, che raggiunge i 38 gradi, è anche dovuto al riposo delle acquaviti in una botte di rovere per un periodo di due an otto anni.
Come si gusta il brandy?
L’acqua calda può riscaldare il bicchiere prima di servire il brandy. Passare attentamente il bicchiere di brandy su una fiamma viva è un metodo aggiuntivo per riscaldarlo. Fai attenzione a non scaldare il brandy troppo.
Come si può aromatizzare il whisky?
Per sapori più delicati come sambuco, rosa o cetriolo, utilizzeremo bevande più blande come vodka o sake. Se preferisci un gusto più forte, puoi aggiungere spezie calde come cannella, pepe, chiodi di garofano o cannella al rhum o al whisky.
Cosa si mangia con il brandy?
Pertanto, puoi servire ai tuoi ospiti caramelle, cioccolatini, frutta secca (come noci, pistacchi o mandorle) e biscotti dessert. Alternativamente, potresti offrire ai tuoi commensali un dolce che hai preparato da solo: uno strudel, una torta di mele o una semplice torta margherita.
Altre curiosità sul cognac e il whisky
Qual è il colore cognac? Il cognac ha una varietà di tonalità che vanno dal giallo chiaro dei neonati di due anni fino all’ambrato profondo dei cinquantenari ed oltre.
Qual è la differenza tra il whisky e il brandy? L’orzo è il cereale più comunemente utilizzato per produrre whisky. La produzione del brandy che si ricava da qualsiasi frutto che produce una base zuccherina è molto diversa. Mentre il brandy deriva dalla fermentazione, il whisky viene prodotto dalla distillazione.
Come è il gusto del cognac? Il barman deve portare la bottiglia di cognac al tavolo del cliente e versarla in sua presenza nel bicchiere sul tavolo. Questa attenzione viene impiegata per consentire agli aromi più delicati dell’acquavite di emergere rapidamente dinnanzi al degustatore.
Tipi di distillati di vino
- il vino (da cui si ottengono il cognac, l’armagnac, il pisco e il brandy)
- le vinacce (da cui si ottiene la grappa)
- il mosto d’uva (da cui si ottiene l’acquavite d’uva)
- il sidro (da cui si ottiene il calvados)