In che modo l'esperimento della lamina d'oro di Rutherford differiva dalle sue aspettative?

Risposta:

Si aspettava che TUTTI i raggi passassero, solo alcuni sono tornati indietro.

Spiegazione:

Immagina un muro fatto di aria. Ora immagina di avere una palla da tennis e decidi di lanciarla contro quel muro. Cosa ti aspetti? Ovviamente la palla si perde da qualche parte là fuori nello spazio aperto. E se invece, la palla ti rimbalzasse invece?

È la stessa cosa con l'esperimento di Rutherford. Dato che il precedente modello atomico (il modello Thomson) sostiene che un atomo è una sfera di carica positiva con gli elettroni carichi negativamente sparsi come "uvetta in un budino", Rutherford e i suoi studenti si aspettavano pienamente che un #alpha# la particella passerà attraverso la lamina d'oro con una leggera flessione degli angoli rispetto alla #alpha# la particella è debolmente caricata positivamente.

Nel caso dell'esperimento, alcuni dei #alpha# le particelle non solo si sono deviate ad angoli molto grandi, ma alcune sono addirittura tornate all'origine!

L'esperimento dimostra una serie di cose:

(1) che un atomo è principalmente costituito da spazio vuoto (perché la maggior parte dei raggi è passata direttamente)
(2) che qualcosa di molto solido (nucleo) è all'interno di ogni atomo per far "rimbalzare" alcuni raggi
(3) che il nucleo sia caricato positivamente per far deviare alcuni dei raggi ad angoli dispari (come repellenti come, come in un magnete).

m.teachastronomy.com - Rutherford Gold Foil Expt -

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