Il percorso formativo per diventare veterinario
Il percorso formativo si articola in 5 anni di corso e comprende tre fasi: una prima fase caratterizzata dall’acquisizione delle conoscenze delle scienze di base (biochimica, fisica, botanica, zoologia, anatomia e fisiologia), seguita da una seconda fase di materie caratterizzanti (discipline della genetica, zootecnia.
Università italiane e scelta della scuola superiore
Attualmente le migliori università italiane per diventare veterinario sono le quelle di Parma, Sassari, Teramo, Torino, Bologna, Perugia, Camerino, Pisa, Messina, Bari e Napoli. I corsi sono tutti a numero chiuso quindi chi vuole entrare deve sostenere un test di ingresso. Se il proprio progetto di vita prevede il sogno dell’Università, meglio scegliere un liceo: classico se si è portati per le materie umanistiche, scientifico se si è bravi con i numeri e le materie logiche o linguistico, se si è attratti dalla multi-culturalità.
Facoltà di veterinaria in Italia
Dove sono le facoltà di veterinaria in Italia?
- Bologna. Università degli Studi di Bologna.
- Camerino. Università degli Studi di Camerino.
- Messina. Università degli Studi di Messina.
- Milano. Università degli Studi di Milano.
- Napoli. Università degli Studi di Napoli ""Federico II""
- Padova. Università degli Studi di Padova.
- Parma.
- Perugia.
Posizioni delle facoltà di veterinaria in Italia
Primo posto netto per Padova con 69.3 punti, seguita da Torino e Messina a distanza ravvicinata, rispettivamente con 59.9 e 59.3 punti. Compatto il resto della classifica, con Teramo in quarta posizione con 57.9 punti.
Carriera e ambiti lavorativi per i veterinari
Dove può lavorare un veterinario?
I veterinari lavorano sia nella sanità pubblica che nel privato: quindi presso ospedali, ambulatori e centri di pronto soccorso veterinario, ASL, cliniche veterinarie, oppure come liberi professionisti in studi privati.