Con il comparativo di uguaglianza il secondo termine di paragone è introdotto in genere da quanto e come, mentre il primo può essere preceduto dalle forme correlative tanto (con quanto) e così (con come): un’auto (tanto) cara quanto la tua, sono (così) indignato come te, ecc.
Il superlativo relativo indica la qualità di una persona o di una cosa, al massimo o al minimo livello, in relazione ad un gruppo di elementi. Il superlativo relativo di maggioranza si forma con il più di, mentre il superlativo relativo di minoranza con il meno di. Questo è il ragazzo più bravo di tutti.
Superlativo relativo
Il superlativo relativo si forma con la costruzione analitica formata dall’avverbio più o meno, cioè l’aggettivo al grado comparativo, preceduto dall’articolo determinativo (2).
Marco è bravissimo. Marco è il più bravo della sua classe. Il superlativo è assoluto quando la qualità è espressa nel suo grado più alto, senza nessun confronto; il superlativo è relativo quando la qualità, pur essendo espressa nel suo grado più alto, è paragonato con quella di altri termini.
Comparativi di maggioranza e minoranza: più/meno di – più/meno che.
In tedesco per formare il comparativo di minoranza si usa un’unica struttura: weniger+… als.