Linguaggio giovanile
Il termine "linguaggio giovanile" si riferisce alla varietà di lingua utilizzata dai giovani adolescenti e post-adolescenti nelle interazioni con i propri pari, principalmente a causa delle caratteristiche lessicali e fraseologiche, oltre a quelle morfosintattiche e fonetiche.
Cit e la sua importanza
La risposta è semplice: "cit" è l’abbreviazione di "citazione", il che significa che la frase non è stata scritta da qualcun altro, non necessariamente famoso (un amico o un conoscente potrebbe essere incluso).
Estensione del vocabolario negli adolescenti
Una ventina di parole vengono utilizzate verso la metà del secondo anno di vita. Il bambino conosce circa cento parole a venti mesi, ventiquattro trecento un anno dopo e mille a tre anni.
Vocabolario degli studenti
Un diciottenne appena diplomato ha un vocabolario di ventimila a cinquantamila parole, ma ne utilizza solo una piccola parte.
Gergo popolare
Il termine "gergo" è usato comunemente per descrivere una varietà di lingua (o dialetto) con un lessico specifico che particolari gruppi di persone usano in determinate circostanze per non rendere trasparente la comunicazione agli estranei e sottolineare la loro appartenenza a un gruppo.
Termini aulici
Nobile, illustre, intelligente, raffinato, espresso in linguaggio o stile; in particolare, uno dei tratti che Dante definisce il volgare illustre che ha vagheggiato e suggerito, è che sarebbe degno di risuonare nella reggia (aula).
Scrittura russa
Il russo viene scritto utilizzando l’alfabeto cirillico. Una volta imparato l’alfabeto, leggere le insegne e le indicazioni dei negozi, i cui nomi sono spesso simili all’italiano (metro, ristorante…). Le lettere dell’alfabeto cirillico sono 33.