L’Italia è membro fondatore della NATO e degli Stati membri dell’UE, che sono i suoi principali alleati. È un attore significativo nel Mediterraneo e ha stabilito legami culturali, politici ed economici con i paesi di lingua romanza in Europa e nell’America Latina.
Termini e Conclusione della Prima Guerra Mondiale
L’11 novembre 1918, con la firma dell’armistizio da parte della Germania, il conflitto si era chiuso e si è aperta a Parigi una conferenza di pace che avrebbe dovuto cambiare la mappa politica mondiale e stabilire le relazioni tra i vincitori e i vinti.
Luoghi Chiave della Prima Guerra Mondiale
In Europa, c’erano cinque punti di battaglia cruciali: quello occidentale, che attraversa la Marna e la Somme tra Francia e Germania; l’orientale, o russo, esteso e senza ostacoli naturali; il serbo o il meridionale; la lingua austro-italiana, sia nelle Alpi orientali che in Carnia; il greco, a pochi chilometri da Salonicco.
Ruolo dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale
Con la vittoria dell’Italia sulla Germania e l’Austria-Ungheria, il 4 novembre è stato celebrato nel nostro paese il centenario della fine della Prima guerra mondiale.
A causa della gravità della disfatta di Caporetto, Cadorna fu esonerato e il generale Armando Diaz prese il suo posto, sotto la direzione politica di Vittorio Orlando. Anche dopo scontri nelle città per la scarsità di grano e carbone, ha stabilito le esigenze economiche della nazione.
Coinvolgimento degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale
1917: American Great Game