La storia delle lingue morte
Nella leggenda, Romolo e Remo furono i fondatori di Roma nel 753 a.C. Nel frattempo, Roma era diventata la capitale di un impero enorme.
La nascita delle lingue morte
I primi scritti in latino volgare sono stati scritti nel Medioevo, intorno al IX secolo. Pertanto, cosa si intende per "lingue morte"? Linguaggi che o non vengono più parlati (come il gotico) o che vengono studiati da persone (come il latino) ma non sono parlati in una comunità linguistica organica né trasmessi da padre a figlio.
Lingue antiche e moderne
La lingua albanese è la più antica lingua europea. Quante parole in greco antico sono coinvolte in questo contesto? Il greco antico è senza dubbio una lingua morta, ma come tutte le lingue, è costituito da parole. Il greco ha invece un bagaglio lessicale eccezionalmente ricco, con oltre 85.000 lemmi, rispetto alle nostre lingue. Quanti vocaboli l’italiano ha? Possiamo stimare che ci sono circa 2 milioni di parole italiane.