Secondo la teoria dantesca, Gerusalemme, la Città Santa, si trova all’estremità dell’Emisfero Boreale (polo nord), dove si trovano la selva oscura e l’ingresso all’Inferno. Successivamente, Dante e Virgilio salgono la montagna e raggiungono la cima, dove si trova il Paradiso Terrestre.
Nella Divina Commedia, il Cocito si trova sul fondo dell’Inferno (nel nono cerchio) ed è un lago ghiacciato dove i traditori vengono puniti. Nel penultimo canto, Dante e Virgilio entrano e rimangono lì fino alla fine del canto successivo.
Dante e Virgilio alla fine contemplano lo stellato cielo notturno dell’altro emisfero dopo aver faticosamente attraversato la naturale burella che collega l’Inferno alla spiaggia dell’Antipurgatorio: è un segno di un nuovo percorso di luce e speranza dopo le passate oscurità, "come pura felicità dello sguardo".
Quando Lucifero era un angelo, come si chiamava? Lucifero è associato ad un essere incorporeo che in passato era Serafino (o, secondo alcune dottrine, Cherubino) e poi è diventato un essere di natura maligna che può essere molto pericoloso sia per l’umanità che per il creato.
Quali sono le tre teste di Lucifero? Di conseguenza, le tre facce di Satana rappresentano gli attributi opposti a quelli della Trinità, in particolare la faccia centrale, vermiglia, rappresentando l’odio; la destra, gialla, rappresentando l’impotenza; e la sinistra, nera, rappresentando l’ignoranza.