L’età dell’Universo
I cosmologi utilizzano la cosiddetta costante di Hubble, che indica il tasso di accelerazione dell’espansione dell’Universo, per determinare l’età dell’Universo: un numero che è stato ripetutamente corretto, passando da 500 chilometri al secondo per megaparsec (km/s/Mpc), dove 1 Mpc equivale a 3,26 milioni di anni. Come è stato concepito l’universo in considerazione di ciò? Il tempo passato tra il Big Bang e il giorno d’oggi è noto come "età dell’universo". I dati attualmente disponibili indicano che questa età è di circa 13,82 miliardi di anni.
Il destino ultimo dell’universo
Cosa c’è oltre l’universo? Il Big Rip (e quindi la morte termica) o il Big Freeze sono due possibilità per il destino ultimo di un universo aperto. Nel primo caso, l’accelerazione causata dall’energia oscura è così forte che supera gli effetti delle forze gravitazionali, elettromagnetiche e nucleari deboli.
L’espansione dell’universo
Perché l’universo si sta espandendo? L’aumento medio della distanza misurata tra due oggetti nell’universo al variare del tempo è noto come espansione metrica dello spazio. È definita dalla continua "creazione" di spazio piuttosto che dal movimento in uno spazio preesistente, quindi è un’espansione intrinseca.