Quali sono i primi tre testi in volgare che determinano l’inizio della letteratura italiana?


Prime Forme Letterarie Italiane

Dall’VIII secolo si trovano prove di una lingua distinta dal latino: L’Indovinello veronese, scritto verso l’anno 800 (che alcuni studiosi considerano ancora un esempio di latino volgare), e i Placiti sono i primi scritti in lingua volgare italiana giunti fino a noi.

Indovinello Veronese: Recupero e Contenuto

Quando è stato recuperato l’indovinello veronese? Dove è scritto l’indovinello veronese? Nel 1924, L. Schiaparelli ha trovato un testo in volgare italiano (8°-9° sec.) o un misto di volgare e latino in un codice della Biblioteca capitolare di Verona. Nel 1924, Luigi Schiaparelli ha trovato il testo dell’Indovinello sul retro della pagina 3 del codice LXXXIX, che si trova nella Biblioteca Capitolare di Verona. Il codice è sicuramente originario della Spagna e è stato poi portato a Cagliari, poi a Pisa, prima di arrivare a Verona.

Dante Alighieri e la Lingua Volgare

Che cos’è il placito capuano e l’indovinello veronese? Dante Alighieri, uno dei più grandi scrittori volgare italiani. L’indovinello del Veneto. Il Placito Capuano del 960 d.C. è stato il primo testo in cui è stata chiaramente riconosciuta la distinzione tra il latino e il volgare. È una sentenza giudiziaria (Placito = Sentenza, nella terminologia giuridica del tempo).
Rispetto a questo, qual è la posizione di dante in merito all’utilizzo del volgare? Dante definisce la lingua volgare come la lingua che i bambini imparano dalla balia. Ciò si differenzia dalla grammatica (termine con cui Dante indica il latino), che considerava una lingua immutabile e pensava che fosse creata dalle élite.

L’Antenato della Lingua Italiana

Chi è considerato l’antenato della lingua italiana? Dante Tuttavia, solo il fiorentino poteva essere la lingua letteraria di tutti gli italiani dopo Dante, rendendolo il "padre" della lingua italiana.

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