La durata delle indagini preliminari è di sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è stato attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato. Dopo questo termine, gli atti di indagine saranno inutilizzabili.
Come si comunica una notizia criminale?
La notizia di reato che viene trasmessa via magnetica o via telematica deve essere comunicata in forma scritta. Le raccomandazioni e la documentazione previste da questo articolo sono inviate immediatamente nei casi di emergenza.
Quali sono i passaggi necessari per scrivere una comunicazione di notizia di reato?
Tranne nei casi gravi (compresi nell’art. 407, comma 2, lett. a), nn. 1-6, c.p.p.), la notizia del reato deve essere presentata per iscritto. In questi casi, la forma orale può essere utilizzata immediatamente, ma la relazione scritta deve sempre essere accompagnata.
Chi firma la notizia criminale?
A norma degli articoli seguenti, il pubblico ministero e la polizia giudiziaria prendono di propria iniziativa notizia dei reati e ricevono le notizie di reato presentate o trasmesse.
Quali sono i significati di un avviso di garanzia?
Compilare un avviso di garanzia L’informazione di garanzia è l’atto con il quale il PM informa l’indagato dell’addebito provvisorio mosso, delle leggi che si intendono violare, della data e del luogo del fatto criminoso e dell’invito a nominare un difensore di fiducia.
Quando qualcuno è considerato imputato?
Quando viene richiesto un rinvio a giudizio, un giudizio immediato, un decreto penale di condanna, l’applicazione della pena a norma dell’articolo 447 comma 1, un decreto di citazione diretta a giudizio o un giudizio direttissimo, assume la qualità di imputato la persona alla quale è attribuito il reato.
Quando viene richiesta l’archiviazione dal pm?
Se il Pubblico Ministero ritiene che la notizia del reato sia infondata, può presentare al giudice una richiesta di archiviazione ai sensi dell’articolo 408 c.p.p., poiché le informazioni raccolte durante le indagini preliminari non sono sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio.