"Rendere cosciente l’inconscio" significa comprendere che esiste una parte di noi inconscia e poi portarla a coscienza.
In "Aion: Ricerche sul simbolismo del Sé", Jung scrive: Quando un fatto interiore non viene percepito, si manifesta come destino.
È la parte della nostra psiche che non conosciamo, cioè quella che non è giunta al livello della coscienza. Nell’inconscio possiamo trovare i ricordi più profondi della nostra infanzia, le emozioni e le passioni nascoste, nonché desideri che non abbiamo mai rivelato a noi stessi.
Metodi per interagire con la mente inconscia:
- Impara gradualmente a rimuovere la tristezza dalla tua vita;
- L’attenzione deve essere concentrata sull’obiettivo da raggiungere. Cerca di pensare ad esso ogni volta che puoi;
- Esprimi più emozioni positive come gratitudine, gioia e felicità.
I materiali specifici dell’inconscio. Quali sono i contenuti specifici dell’inconscio? a) Freud li chiama "rappresentanti della pulsione" nell’articolo su L’Inconscio (Das Unbewusst, 1915).