Quali problemi dovette affrontare il nuovo stato con la proclamazione del Regno d’Italia?


Riforma dell’insegnamento postunitaria in Italia

La legge di Coppino

Storia dell’unità italiana

Il processo di unificazione e la creazione del Regno d’Italia

Il bilancio dello Stato era in grave difficoltà e c’era un enorme debito pubblico. Per affrontarlo, la destra storica ha deciso di aumentare le tasse, vendere terreni demaniali e richiedere nuove tasse, come la tassa sul macinato (o tassa sul grano). La tassa ha colpito tutti, ma i più poveri sono stati i più colpiti.

Prima dell’unità, l’Italia era divisa in sette stati: il Regno di Sardegna, il Regno delle due Sicilie, lo Stato Pontificio, il Regno del Lombardo – Veneto, il Granducato di Toscana, il Ducato di Parma e Piacenza e il Ducato di Modena e Reggio Emilia.

Nel 1861 è stato fondato il Regno d’Italia con Vittorio Emanuele II come Re, mediante la Legge del Regno di Sardegna che è diventata la legge primaria del nuovo Regno.

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