Contratti e Durata
Il contratto di somministrazione a tempo determinato può durare fino a 24 mesi, al pari di un normale contratto di lavoro a termine. Non è necessario specificare alcuna "causale" che renda necessario l’apposizione del termine se il rapporto di lavoro ha una durata massima di 12 mesi.
Soggetti Coinvolti
Il contratto di lavoro è un rapporto specifico che coinvolge tre soggetti: il somministratore (una società di somministrazione registrata in un registro nazionale), l’utilizzatore (la parte che utilizza la manodopera fornita) e il lavoratore.
Proroghe e Rinnovi
Indipendentemente dal numero di contratti, la legge prevede che i contratti a tempo determinato possono essere prorogati per un massimo di quattro volte nell’arco di ventiquattro mesi. Il contratto a tempo determinato può essere prorogato con il consenso del lavoratore solo se la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e non più di 4 volte nell’arco di 24 mesi.
In caso di previsioni stabilite nel CCNL o negli accordi aziendali, lo stipendio viene pagato alla fine di ogni mese, il 30 o il 31.