Cosa vuol dire stare bene da soli?


Solitudine

Un modo per concentrare la nostra energia e la nostra attenzione su noi stessi è stare da soli. un’opportunità per essere "egoisti" senza sentirci in colpa. In effetti, questi spazi ci aiutano a ritrovarci. a capire chi siamo veramente quando non siamo nel nostro contesto normale. Come si chiama una persona che preferisce rimanere sola?

La definizione classica della solitudine dice che è una condizione mentale che non è solo transitoria o persistente. Per gli studiosi, sentirsi soli più di una volta alla settimana è la definizione corretta. La solitudine può portare an un senso di estraneità, vuoto e indesiderato.

Senso di Colpa

Come si comporta una persona che si sente in colpa? La persona che sperimenta il senso di colpa si autocastiga sia fisicamente che mentalmente. Critica se stessa e riflette troppo su ciò che ha sbagliato e su come avrebbe dovuto comportarsi. Questa autocritica è il risultato della trasformazione di colpe incorporate.

Cambiamenti a 60 Anni

Quando una donna ha tra i cinquanta e i sessanta anni, il suo corpo subisce trasformazioni significative. La pelle perde di elasticità e diventa più secca, le ossa si assotigliano di più e aumenta la massa grassa. Inoltre, la forma del corpo cambia.

La SIA Società Italiana di Andrologia ha dichiarato: Nella decade dai 40 ai 50, possiamo avere circa 1,3 rapporti alla settimana in media. Si scende ad una media di 0 a 1 rapporto a settimana tra i 50 e i 60 e i 70. Il 72% delle persone lo fa una volta ogni sette giorni.

Affrontare la Solitudine a 60 Anni

Qual è il modo migliore per affrontare la solitudine a 60 anni? Essere circondato da amici o parenti, mantenere i propri contatti o stabilire nuovi: Quando non sei più giovane, questo è un ottimo modo per evitare la solitudine. Molto facile da dire, ma difficile da imitare per coloro che sono timidi o non hanno l’energia e la loquacità necessarie per divertirsi con gli altri.

:20 luglio 2021

Lascia un commento