Caduta dell’Impero Romano d’Occidente
Gli storici stabiliscono formalmente la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C., anno in cui Odoacre depose l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto.
Sconfitta dei Romani
Nel 376, i visigoti varcarono il Danubio e chiesero aiuto all’Imperatore Valente. La cavalleria dei Goti sconfisse l’esercito romano ad Adrianopoli due anni dopo, e Valente fu ucciso. Nel 410. I Visigoti invasero l’Impero e saccheggiarono Roma.
Struttura dell’Impero Romano durante Augusto
Il senato gli conferì il titolo di Augustus, l’imperium preconsulare sulle province non pacificate e il controllo sull’esercito. Le province erano suddivise in:
- Province senatorie, pacificate e gestite dai proconsoli;
- Province imperiali, turbolente e sotto il controllo dell’imperatore.