La storia delle capitali in Italia
La famosa "svolta di Salerno" si è verificata nell’aprile del 1944 ed è stata chiamata così perché Palmiro Togliatti, con l’aiuto dell’Unione Sovietica, ha tentato di raggiungere un accordo tra i partiti antifascisti, la monarchia e Badoglio per creare un governo di unità nazionale.
Capitale d’Italia: Brindisi e Napoli
Dal 10 settembre 1943 all’11 febbraio 1944, Brindisi è stata sede del Governo Nazionale e della Famiglia Reale, che ha continuato a promuovere leggi e nominare nuovi ministri e sottosegretari. Quindi, quando Napoli divenne la capitale d’Italia? Nel 1864, Napoli divenne la capitale d’Italia.
Milano e Ravenna come capitali
Nel 402, Onorio spostò la capitale da Milano a Ravenna sotto il dominio dei Visigoti, guidati da Alarico, a causa del pericolo che rappresentava una popolazione barbarica. Ravenna era la capitale dell’Italia romana, ostrogota e bizantina dal V al VII secolo. Milano divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente per poco più di un secolo (dal 286 d.C. al 402 d.C.).