Consigli per una corretta igiene personale
È consigliabile fare la doccia con acqua tiepida (nè calda né fredda) anche d’estate. I soggetti con pressione bassa e caldo d’estate non dovrebbero fare la doccia calda.
- Quante volte al giorno è necessario lavarsi? Non esiste una regola precisa. La giusta misura si trova nel mezzo tra farlo una volta alla settimana e farlo tutti i giorni. La frequenza appropriata è di due o tre giorni, secondo gli esperti.
Confronto tra frequenza di lavaggio
Se non si lava per una settimana, l’odore diventa nauseabondo, la pelle diventa grassa e oleosa, possono comparire eritemi nei punti di contatto, le infezioni genitali sono pressoché certe, e fra le dita dei piedi si formano terreni adatti per la proliferazione dei funghi, e sul viso si formano comedoni infetti.
Suggerimenti per la detersione delle ascelle
Quante volte è consigliabile lavarsi le ascelle? Lavare bene le ascelle almeno due volte al giorno, sia sotto la doccia che non, quando fa molto caldo, usando un detergente delicato e asciugando bene la pelle. La detersione quotidiana con acqua e sapone combatte la diffusione dei batteri e riduce la loro presenza.
Acquofobia e igiene personale
Acquofobia: "ablutofobia" è la paura patologica ed irrazionale di lavarsi, farsi la doccia, bagnare o fare altre cose relative all’igiene personale. "Ablutofobia" deriva dal latino "ablutio", che significa "lavaggio", e dal greco "phóbos", che significa "paura".
Effetti di non lavarsi regolarmente
I batteri causano il cattivo odore, quindi più non si lava più la puzza aumenta. Non lavandosi, la pelle morta si accumula, il che favorisce l’insorgenza di infezioni cutanee. I funghi potrebbero crescere tra le dita dei piedi e nelle caviglie. Oltre a odore sgradevole si verifica un accumulo di residui, come sebo, cellule morte, polvere, smog e trucco, che può depositarsi sulla pelle e causare impurità e disturbi fastidiosi.