Che voto serve per i concorsi pubblici?
Il voto di maturità non fa alcuna differenza nei concorsi pubblici. Vuol dire che chi ha conseguito il diploma con 60 ha le stesse possibilità di chi, invece, ha ottenuto il massimo, ovvero 100 e lode.
Come trovare lavoro nel pubblico impiego?
Insomma, vero è che il percorso più tipico per entrare a lavorare nella PA e diventare dipendente pubblico, è quello che implica il superamento di un concorso pubblico, che può essere per soli titoli o anche per esami (prove scritte ed orali). Quali reati vengono iscritti nel casellario giudiziale? Nel «casellario giudiziale» vengono iscritti, in materia penale, i provvedimenti giudiziari di condanna definitivi – anche stranieri purché oggetto di riconoscimento ex art. 730 ss.
Successivamente,, quanto tempo ci vuole per fare la riabilitazione?
I tempi per la concessione della riabilitazione variano da alcuni mesi a circa un anno. Tutto dipende dal percorso necessario a seconda del tipo di reato per il quale è avvenuta la condanna ed al tipo di adempimenti, anche pecuniari, previsti a carico del condannato. Di conseguenza,, quando si può chiedere la riabilitazione? L'istituto della riabilitazione, previsto dall'art. 179 del codice penale prevede che la riabilitazione venga concessa se siano decorsi almeno tre anni dal giorno dell'esecuzione della pena e il condannato abbia dato prove effettive e costanti di buona condotta.
Quali sono i reati ostativi all'insegnamento?
Motivi ostativi sono l'esclusione dell'elettorato attivo postivo, la destituzione presso una pubblica amministrazione, l'impiego di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile. Le supplenze possono essere concesse anche a individui condannati purché la sentenze per mafia o corruzione non sia definitiva. 20 giu 2017 Che cosa significa interdizione dai pubblici uffici? Pena accessoria, che inibisce al condannato la possibilità di ricoprire incarichi pubblici, impedendogli inoltre di essere nominato tutore o curatore di incapaci, etc. Può rivestire carattere temporaneo o perpetuo.
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Lo studio dovrebbe concentrarsi sul diritto amministrativo, sul diritto costituzionale, sulla procedura e l'ordine del governo locale, sul testo unico e sulla documentazione amministrativa, sull'informatica, sull'inglese o su un'altra lingua e, infine, su quali sono gli obblighi e i diritti di un dipendente pubblico.
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