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Cosa sono i tecnicismi collaterali?

I tecnicismi collaterali sono invece termini ed espressioni che fanno effettivamente parte anche del linguaggio non specialistico, ma sono usati attivamente nella lingua speciale in luogo di altre espressioni spesso più semplici e comuni (ad esempio, nel linguaggio burocratico, espletare anziché svolgere o quiescenza

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Di conseguenza,, qual è il significato di cliccare?

[der. di clic, come voce onomatopeica] (io clicco, tu clicchi, ecc.; aus. avere). – Nel gergo informatico, schiacciare il pulsante del mouse per compiere un'operazione che viene visualizzata sullo schermo attraverso il «puntatore»: basta c. Cosa vuol dire in italiano consueto? Che è costante nell'uso, quindi ordinario, usuale, solito: il vitto c.; all'ora c.; riunirsi per la c. cerimonia; con la sua c. flemma; lo salutò in un modo ch' esprimeva un'affezione c. (Manzoni).

Cosa vuol dire Tersissimo?

Perfettamente pulito, lucente o limpido, tanto da riflettere o da lasciare trasparire nitidamente le immagini: uno specchio, un cristallo, un vetro t.; cielo t., aria t.; acque terse. 2. fig. Dotato di grande chiarezza e perspicuità, e anche di eleganza formale: uno stile t.; la t. Che non è più in uso sinonimo? 2. [non più in uso, uscito dall'uso: parole d.] ≈ abbandonato, antiquato, disusato, fuori moda, obsoleto, sorpassato, superato. ↔ alla moda, attuale, in voga, trendy.

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Anche la domanda è:, qual è l'ultima parola del vocabolario italiano?

Ma “zuzzurullone”, che nel linguaggio familiare significa “ragazzone o persona adulta a cui piace ancora giocare e comportarsi da bambino”, con il passare del tempo e con l'ampliamento del lemmario, ha perso il titolo di ultimo vocabolo, lasciando il posto a nuove parole, come ad esempio “zwingliano” (aggettivo con cui Chi è il padre della lingua italiana? Dante Ma Dante è il 'padre' della lingua italiana anche nel senso che, dopo di lui, la lingua italiana, la lingua letteraria di tutti gli italiani, poteva essere solo il fiorentino.

Di Petrick

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