Cosa si studia per diventare astrologo?
Il percorso di studi CIDA Tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di astrologo possono decidere di frequentare alcuni tipi di scuole come la CIDA, ovvero il Centro Italiano Discipline Astrologiche.
Perché l astrologia non è una scienza?
L'affermazione del sistema eliocentrico, ritenuto dagli astrologi compatibile con una visione geocentrica, non modificò le pratiche dell'astrologia. Con la rivoluzione scientifica, tuttavia, l'astrologia cessò di essere considerata parte dell'astronomia e venne considerata una pratica dell'occulto e una pseudoscienza. Cosa fanno gli astrologi? – Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull'astrologia; con uso fig., è com. nella frase esclamativa crepi l'a.!, a proposito di chi predice sciagure. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomo.
Dove nasce astrologia?
I segni astrologici, come li conosciamo oggi, furono codificati dai babilonesi intorno al IV secolo avanti Cristo, ma fin dal 3000 a.C. in Mesopotamia si facevano previsioni in base alla posizione del Sole, della Luna e dei cinque pianeti più vicini alla Terra. Successivamente,, dove lavorano gli astrologi? Gli sbocchi lavorativi? Dall'insegnamento nelle scuole alla professione di “consulente astrologico”, con relativa iscrizione a un albo privato, che però non ha alcun valore giuridico. Gli astrologi possono fare le proprie predizioni su siti Internet, nel proprio studio, su giornali e tv.
Come essere un astrologo?
Se per imparare i rudimenti basta prendere al mercatino un volumetto di astrologia e studiarlo per un po', per passare ad essere un professionista riconosciuto serve un corso qualificante, anche se in molti casi se sono anni che pratichiamo e siamo in grado di dimostrarlo, il processo può essere più breve. Perché l astrologia e l'alchimia non possono essere considerate discipline scientifiche? Ne consegue che la conoscenza che esse forniscono non può essere di tipo scientifico, dato che per la scienza può essere definito "vero" solo ciò che è dimostrato: la loro sarà una conoscenza simile a quella della religione, in cui è "vero" ciò a cui si crede, e non ciò che si è in grado di dimostrare. 20 ago 2011
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