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A cosa serve il diodo Zenere?

Ed è proprio questo forse uno dei maggiori utilizzi del diodo zener, ovvero stabilizzare ad un valore fisso una tensione, sia per avere una tensione di riferimento fissa, sia anche per alimentare dei circuiti, e quindi utilizzare lo zener per creare un vero e proprio alimentatore a tensione fissa.

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A cosa serve un diodo in un circuito?

La funzione ideale dei diodi è quella di permettere alla corrente elettrica di fluire in una direzione e bloccarla quasi completamente nell'altra.

Come si misurano i varistori?

Per provare un varistore dovresti usare un alimentatore variabile, con limite di corrente impostabile. Imponi un limite di corrente minore del valore limite accettabile dal varistore. Sali con la tensione, raggiunto il valore di soglia del varistore l'alimentatore deve andare in limite di corrente. Successivamente,, come si sceglie un varistore? È importante selezionare un varistore la cui potenza nominale sia uguale o idealmente superiore alla capacità di potenza richiesta per gli eventi che il circuito può produrre. È comune che i livelli di potenza, corrente di spunto ed energia siano molto più alti del previsto per gli eventi.

Come si comporta un diodo Zener quando polarizzato inversamente ai suoi capi si applica una tensione inferiore alla tensione di Zener?

abbiamo notato come, in ogni caso, se polarizzato inversamente il diodo a giunzione debba essere considerato un circuito aperto. Il diodo tradizionale se polarizzato inversamente con tensione inferiore a quella di Zener rischia la rottura. Rispetto a questo,, a cosa serve il varistore? Il varistore è un componente elettronico che serve a proteggere gli altri componenti di un dispositivo elettronico da fenomeni transitori di sovratensione. Il loro comportamento assomiglia a quello di due diodi zener in antiserie (due diodi zener in serie ma collegati con polarità opposta).

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La funzione ideale di un diodo è quella di consentire alla corrente elettrica di fluire in una direzione e bloccarla nell'altra, ma invece possono essere utilizzate altre caratteristiche.

Come riconoscere anodo e catodo diodo?

Il LED non è altro che un diodo che emette luce e puoi identificarne l'estremità positiva guardandone le due “gambine”. La più lunga è il polo positivo, l'anodo. Se queste due punte sono state tagliate, controlla l'involucro esterno del LED. La punta più vicina al bordo piatto è il polo negativo, il catodo. Rispetto a questo,, come testare un diodo montato? Ecco come viene eseguita la procedura Resistenza: Verificare che a) tutta l'alimentazione diretta al circuito sia disattivata e b) sul diodo non sia presente tensione. Portare la manopola sulla modalità Resistenza (Ω). Collegare i puntali al diodo, dopo averlo rimosso dal circuito. Invertire la posizione dei puntali.

Di Fremont

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