Nomi Vietati in Italia
Vietato in Italia dare un nome maschile ad una donna e viceversa (ad eccezione di “Andrea”) o lo stesso nome del padre o della madre in vita. Ecco la lista di nomi vietati per bambini e bambine:
- Doraemon
- Ajeje Brazorf
- Bender
- Pollon
- Goku o Vegeta
- Benito
- Adolf Hitler
- Laura Palmer
- Che significa Rabbunì?
Interpretaione di "Rabbunì" e "Rabbi"
Il titolo onorifico ebraico Rabbi (conservato ad esempio nell’italiano Rabbino) e il suo sinonimo indicante confidenza Rabbuni indicavano un esperto della Sacra Scrittura. La radice ebraica רַב (rab, letteralmente molto, grande) lo rende affine al termine maestro (dal latino magister, letteralmente più grande).
Limitazioni sui Nomi dei Bambini
Come non si può chiamare un figlio?
- Innanzitutto è vietato dare al bambino:
- lo stesso nome del padre vivente.
- lo stesso nome di un fratello o di una sorella viventi.
- un cognome come nome.
- Nomi ridicoli o vergognosi.
Scelta dei Nomi dei Figli
Di conseguenza, chi deve scegliere il nome del bambino? A chi tocca scegliere in nome del neonato? Secondo l’ormai consolidata giurisprudenza, la scelta del pronome del neonato spetta congiuntamente a entrambi i genitori. Nel caso in cui i genitori non siano d’accordo tra loro sul nome da dare al bambino dovranno recarsi al Tribunale per i minorenni.