Inserimento delle esperienze lavorative
E se decidi di scrivere anche le tue esperienze lavorative in nero
Come strutturare il curriculum
Dove inserire delle collaborazioni occasionali e come scrivere su un curriculum che si sta lavorando
Esperienze e periodo di inattività
Quante esperienze lavorative inserire e come giustificare un periodo di inattività nel curriculum vitae
Ebbene, se decidi di scrivere anche le tue esperienze lavorative in nero, devi indicare anche il luogo ove lavoravi, cioè il datore di lavoro, specificando la mansione che, di fatto, ricoprivi. Non occorre che tu faccia alcun riferimento al fatto che non ti trovassi in una posizione legale. Allora,, dove inserire delle collaborazioni occasionali nel curriculum? “Studi e formazione”, “Altre esperienze” (in cui inserire anche i lavori saltuari), “Attività/interessi extra-lavorativi”, le esperienze di volontariato, … Oppure ancora un riepilogo introduttivo al Cv – subito dopo i dati personali (così come la lettera di presentazione, non lo dimenticare!) Come scrivere su un curriculum che si sta lavorando? Se stai ancora lavorando in un’azienda, puoi semplicemente scrivere il mese/anno di inizio e “presente” o “corrente” per le date di lavoro. Una regola generale è che ogni titolo di lavoro includa circa 3-5 punti delle tue principali mansioni in quel ruolo. Riguardo a questo,, come scrivere nel curriculum che ho fatto ripetizioni? Le lezioni private vanno nella parte “Esperienza lavorativa” come qualsiasi altro lavoro. Il posto che questa attività occupa nella tua carriera dipende dall’importanza che le dai. Se pensi che sia stato qualcosa di secondario, prova a creare una sezione per questa attività e per altre meno importanti. Cosa succede se si mente nel curriculum? Mentire sul cv: cosa dice la legge La Cassazione ha infatti emesso diverse sentenze confermando ogni volta che mentire sul curriculum quando ci si candida per posizioni di pubblico rilievo è considerato reato di falsità ideologica dal privato in atto pubblico; un reato che può portare ad una reclusione fino a 2 anni. Di conseguenza,, quante esperienze lavorative inserire nel curriculum? E’ bene sempre inserire le esperienze professionali più rilevanti per la posizione per la quale ci si sta candidando; Le esperienze professionali rilevanti vanno inserite dalla più recente alla più lontana; Se non hai esperienze professionali, inserisci qualsiasi altra informazione professionale che può farti notare. Come giustificare un periodo di inattività nel curriculum vitae? Se la presenza dei buchi professionali nel curriculum è limitata a momenti molto brevi, magari di poche settimane, si può semplicemente evitare di mostrarli, indicando nelle date delle varie esperienze di lavoro solo il mese e l’anno o, per i periodi più lunghi, solo l’anno.