Documentazione e controlli per il cambio di residenza
45 giorni Tempi del procedimento Entro 45 giorni dalla richiesta di cambio di residenza o di abitazione, l’ufficio effettuerà le verifiche all’indirizzo di residenza dichiarato (tramite la Polizia Locale di Roma Capitale) e controllerà la documentazione presentata dal richiedente. Successivamente, i vigili potranno valutare se eseguire un secondo controllo – purché sempre nei 45 giorni – oppure se ritenere la verifica conclusa con esito positivo.
Requisiti per il controllo della residenza
19 del DPR 223/1986 sul Regolamento anagrafico, l’ufficiale di anagrafe è tenuto a verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale di chi richiede l’iscrizione o la variazione di residenza.
Modalità di accertamento del domicilio
Per dimostrare il proprio domicilio basta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Basta, dunque, un’autocertificazione per dimostrare dove si trovi il proprio domicilio se differente dalla propria residenza.
Cancellazione dalle liste anagrafiche senza residenza
Senza la residenza ne consegue la cancellazione dalle liste anagrafiche. Il problema è che la legge lega la residenza ad una serie di diritti fondamentali, dunque senza residenza si perdono i diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto alla salute.
Possibilità di stabilire la residenza senza dimora
L’iscrizione alla anagrafe comunale è un diritto soggettivo. Il nostro ordinamento prevede infatti la possibilità per la persona senza dimora di: stabilire la residenza nel luogo del proprio domicilio ovvero nel Comune in cui la persona vive di fatto e, in mancanza di questo, nel Comune di nascita (DPR.