Cosa serve per aprire un negozio di erboristeria?


Requisiti per aprire un’erboristeria

L’apertura di un’erboristeria richiede, da parte del titolare, il conseguimento di una laurea in farmacia o, in alternativa, di un attestato rilasciato da un istituto professionale privato, che offra possibilmente l’opportunità non solo di seguire il corso ma anche di svolgere un periodo di stage.

Chi può vendere farmaci da banco?

I negozi di vicinato, media struttura minore, media struttura maggiore o grande struttura possono vendere al pubblico farmaci da banco o di automedicazione e tutti i farmaci o prodotti non soggetti a prescrizione medica, prodotti omeopatici, medicinali per uso veterinario che possono essere acquistati senza ricetta.

Differenza tra farmacia e parafarmacia

Com’è noto, la differenza tra una farmacia e una parafarmacia consiste nel fatto che mentre nella prima si possono vendere farmaci soggetti a prescrizione medica, nella parafarmacia l’attività di vendita può riguardare farmaci non soggetti a prescrizione.

Esami e curriculum di Farmacia

Il piano di studi completo di Farmacia lo puoi trovare sul sito web del corso, nel box Percorso formativo. Dovrai seguire quel piano di studi per tutti i 5 anni di corso. Il piano di studi prevede in totale 28 esami più l’idoneità di inglese, il tirocinio professionale e la preparazione della tesi.

Servizi offerti da una parafarmacia

Le parafarmacie sono esercizi commerciali nati per la vendita di prodotti di vario genere: non soltanto farmaceutici, ma anche prodotti per l’igiene e l’infanzia, veterinari, dietetici, erboristici, omeopatici, cosmetici, presidi medici o accessori di vario genere.

Farmaci di fascia C

Classe "C": tutti gli altri farmaci non appartenenti alla fascia "A". La spesa per i farmaci di fascia C è a totale carico del cittadino. In pratica, per criterio residuale, in questa fascia vengono inseriti i farmaci che curano patologie di lieve entità o, comunque, non considerati essenziali o salvavita.

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