i mediatori devono acquisire, attraverso la formazione, “un alto livello di competenza che tenga presenti le capacità di risoluzione del conflitto, i requisiti specifici per lavorare con le vittime e gli autori di reato nonché una conoscenza base del sistema penale” (art. 24). Chi può fare il mediatore penale?
Lavoro del Mediatore Penale e Minorile
Scopo della mediazione penale sarebbe quello di ottenere una pacificazione che possa giovare all’intera società, soprattutto in un’ottica di recupero e riabilitazione del reo. Il mediatore dovrebbe essere un dipendente statale o comunale in grado di fungere da paciere. Dove lavora il mediatore penale minorile? Il mediatore penale e penale minorile é un professionista chiamato a svolgere il proprio ruolo professionale sia all’interno del sistema della Giustizia Penale sia all’interno di strutture educative e rieducative.
Funzioni della Mediazione Penale
Tenendo presente questo, cosa fa un mediatore penale? Il mediatore ha la funzione di fare incontrare la vittima e il reo, da un lato facendo leva sul senso di responsabilità del minore e sull’opportunità di riparare il danno causato, dall’altro sull’autostima della vittima e sulla possibilità di vedersi risarcito il danno materiale, psicologico e morale subito. Si può anche chiedere:, come funziona la mediazione obbligatoria? La mediazione si introduce con una semplice domanda all’organismo nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia, contenente l’indicazione dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni.
Concetto di Giustizia Riparativa
Cosa si intende per giustizia riparativa? «“giustizia riparativa”: qualsiasi procedimento che permette alla vittima e all’autore del reato di partecipare attivamente, se vi acconsentono liberamente, alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con l’aiuto di un terzo imparziale».
Salario Più Basso al Mondo
A livello mondiale gli stipendi più bassi si registrano tra gli operai, soprattutto quelli del settore tessile e calzaturiero che, nonostante l’orario prolungato e il contatto con agenti poco salutari, riescono a malapena a sopravvivere.