Armatura del giovane cavaliere
L’armatura del giovane cavaliere è bruna: la sopravveste è rossa tessuta a quadrati di un rosso più carico. La cintura è azzurra, ricca di perle e di ornamenti d’oro: la spada ha l’impugnatura azzurra col pomo dorato e col fodero rosso. I calzari sono rossi.
Maglia di ferro dei cavalieri
La maglia di ferro o maglia metallica è un sistema di fabbricazione di armature con anelli di ferro assemblati tra loro. A partire dal Medioevo, fu la più tipica forma di protezione del corpo del combattente.
Armoraro e armi bianche
L’armoraro, anche armiere o corazzaio, è colui che fabbrica le armature e, più in generale, le armi bianche destinate alla difesa attiva (fondamentalmente, scudo) o passiva (esempio, elmo) del combattente.
Utilizzo e peso delle corazze
Essi sono stati utilizzati da cavalieri e dalla fanteria pesante nella maggior parte eserciti europei tra il 1220 e il 1540 d.C. Era composta da una fitta trama di anelli metallici di diametro di 6-8 mm molto resistente, garantendo se ben tenuta una durata di molti anni. Il peso totale si aggirava intorno ai 15 chili.
Armature dei cavalieri medievali
A metà del XII secolo il guerriero indossava una tunica lunga sino al ginocchio, sopra la quale infilava una cotta fatta di pelle o di tela, rivestita di anellini in ferro fittamente collegati fra loro. L’armatura difensiva era completata da un grande scudo in legno, cerchiato di ferro, a forma di mandorla.
L’elmo e la tunica dei cavalieri
Per proteggerla da pioggia e sole i cavalieri indossavano una tunica di stoffa variopinta ( giornea). Verso la fine del Duecento apparvero le prime pezze interamente in lamiera, modellate rozzamente sul corpo. L’elmo, chiuso e con fessure anteriori per gli occhi e l’aerazione, poggiava sulle spalle.