Concordanza del verbo "dare" nell’espressione "dare fastidio"
Il verbo dare nell’espressione dare fastidio concorda con il soggetto, e cioè, con la cosa o le cose che danno fastidio.
Analisi del pronome "che"
Come si analizza che? Il "che" è un pronome relativo quando sostituisce un nome (maschile o femminile, singolare o plurale, soggetto o complemento oggetto).
Utilizzo di "li" e "gli"
"Li" e "gli" sono entrambe particelle della grammatica italiana, ma il loro uso è estremamente differente. "Li" indica il complemento oggetto, mentre "gli" può indicare complemento di termine (maschile) o essere usato come articolo.
Tipi di pronomi
- Pronome personale: io, tu, egli, noi, voi, essi…
- Pronome relativo: che, cui, il quale…
- Pronome possessivo: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro…
- Pronome dimostrativo: questo, codesto, quello, stesso, medesimo, tale…
- Pronome indefinito: alcuno, nessuno, qualcuno…
- Pronome interrogativo: che?
Utilizzo del pronome singolare "loro"
Come usare il pronome loro? Cioè “loro”, usato però come pronome singolare per riferirsi alle persone che non si identificano nel binarismo di genere maschio/femmina.
Locuzione "fine a sé stesso"
Come si scrive fine a sé stesso? D’altra parte è anche da considerare che la locuzione fine a sé stesso funziona come un aggettivo e come tale la si può considerare nel suo insieme (così la classifica il GRADIT, unico dizionario a specificarne anche l’invariabilità), declinando quindi solo la parte finale stesso (in stessi, stessa, stesse).