Come scrivere un buon racconto?


Le fasi della scrittura di un racconto breve

  • Trovare la tua emozione chiave
  • Iniziare dalla scintilla
  • Scrivere la storia
  • Scrivere un finale memorabile
  • Rileggere la storia
  • Editare il contenuto
  • Farsi aiutare dagli altri

Come inventare una storia efficace

  • Inizia con un momento di svolta, l’incidente scatenante
  • Usa un’ambientazione particolare per l’incidente/evento che fa iniziare la storia
  • Alza la posta già nelle prime pagine
  • Crea l’atmosfera
  • Rendi i tuoi personaggi subito empatici o antipatici

Scrivere una storia coinvolgente

  • Prima di scrivere la storia
    • Comprendere il significato di storia
    • Trovare il genere narrativo più consono
    • Inserire un tema di fondo
    • Lavorare sull’ambientazione e sul contesto
    • Tirare fuori le emozioni
    • Creare suspense, conflitti e tensioni
    • Creare personaggi forti e riconoscibili
    • Scrivere dialoghi realistici

Scrittura in prima persona

  • Come capire se un testo è in prima persona
    • Nella scrittura in prima persona il protagonista si rivolge direttamente a te, ti mostra le cose che vede, ti accompagna nei posti, li racconta e ti permette di viverli restando accanto a lui
  • Perché si scrive in prima persona
    • Scrivere in prima persona è scrivere attraverso gli occhi, i pensieri e le azioni del protagonista. Diventano molto coinvolgenti poiché il lettore procede nella storia di pari passo con il protagonista, cosa che permette di sviluppare un vero e proprio legame tra il personaggio e il lettore stesso
  • Chi parla di se stesso al plurale
    • Il plurale maiestatis o plurale maiestatico si può avere sia nella lingua parlata che in quella scritta e si verifica quando chi si esprime parla di se stesso utilizzando la prima persona plurale noi anziché la prima persona singolare io
  • Definizione di un narcisista
    • I narcisisti hanno un irrealistico senso di superiorità e di auto-importanza e una sovrabbondanza di concentrazione su di sé, riflette Matthias Mehl, professore di psicologia presso la University of Arizona e co-autore dello studio

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