Cosa si mangiava nelle locande?


Cambiamenti nell’Alimentazione nel Tempo

I più facoltosi pagavano per soggiornare in locande ed osterie con un menù a base di zuppe, minestre, salumi, formaggi e frittatine. Negli anni ’50 e ’60 aumenta il reddito delle famiglie e inizia il consumo di massa.

Alimentazione dei Nostri Anziani

I nonni gustavano come secondo frutta, insalata dell’orto di famiglia, noccioline e noci, oltre a una merenda pomeridiana con pane burro e zucchero o marmellata.

Alimentazione in Diverse Epoche

Durante la Belle Epoque si consumava pane nero, mentre nel Rinascimento i pasti tipici consistevano in pane nero, brodo, formaggio e latte cagliato. Nel tempo dei medici si mangiavano arrosti, bolliti, torte, pasticci, frattaglie e interiora accompagnati da salse.

Cucina negli Anni ’50

Il menu per gli allievi dei paesi negli anni ’50 includeva minestrone, pasta con salsa di pomodoro concentrata, pane, cioccolatino e frutta fresca.

Alimenti Vegetali Consumati dai Romani

Fra gli alimenti vegetali consumati dai Romani c’erano radici, rape, barbabietole, carote, ravanelli, bulbi, porri, asparagi, funghi, cavoli, lattuga, cicoria, carciofi, cetrioli, fave, lenticchie e piselli.

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