Gastroprotettori Naturali
La mela: agisce come eccellente gastroprotettore grazie alla sua azione antinfiammatoria.
L’aloe vera: è utile per per ridurre l’infiammazione, i problemi intestinali e gastrici e per combattere il fastidioso reflusso gastroesofageo.
La liquirizia: riesce a creare un gel protettivo sulla parete dello stomaco.
- Flavonoidi
- Liquirizia
- Aglio
- Olio d’oliva
- Miele
- Broccoli
Gastroprotettori Farmacologici
Come proteggere lo stomaco in modo naturale? I gastroprotettori naturali con proprietà antibatteriche inibiscono la proliferazione di alcuni batteri, in particolare l’Helicobacter Pylori.
Gli inibitori della pompa protonica sono i farmaci gastroprotettori più diffusi e utilizzati. Agiscono, appunto, sulla pompa protonica, a cui si legano ostacolando, attraverso una serie di reazioni chimiche, la secrezione acida nello stomaco.
Protezione dello Stomaco dagli Antibiotici
Cosa prendere per proteggere lo stomaco dagli antibiotici? Ad oggi non esiste alcuna linea guida che raccomandi la protezione dello stomaco in caso di terapia antibiotica. Gli antibiotici, infatti, non causano lesioni gastriche e, in alcuni casi, possono persino avere una funzione protettiva della mucosa dello stomaco.
Durata degli Effetti dei Gastroprotettori
Quanto dura l’effetto di un gastroprotettore? Il pantoprazolo si lega alle proteine che rivestono la mucosa gastrica, chiamate pompe protoniche ATP H+/K+, impedendo la secrezione di succhi gastrici e causando la loro inibizione in maniera irreversibile. Questo effetto dura però solo 24 ore, in quanto le pompe protoniche vengono rimpiazzate continuamente.
Sospensione dei Gastroprotettori
Come interrompere gastroprotettore? I PPI si possono sospendere, gradualmente. Ad esempio, è bene dimezzare la dose per 2 settimane e poi passare la stessa a giorni alterni, poi a 2 volte la settimana e quindi sospenderli.
Effetto Rebound
Rispetto a questo, quanto dura l’effetto rebound? Sulla base delle attuali evidenze scientifiche l’ipersecrezione acida da rebound ha una durata compresa tra le 8 e le 26 settimane. In questo periodo i fattori responsabili dell’iperacidità diminuiscono gradualmente nel tempo; i sintomi dovrebbero quindi migliorare man mano che si ripristina l’equilibrio gastrico.