Come fa uno psicologo a lavorare in ospedale?


Requisiti per lavorare nella sanità pubblica come psicologo

Quindi, per poter lavorare nella sanità pubblica, lo psicologo deve, oltre ad aver ottenuto inizialmente il titolo di Dottore in Psicologia (con il conseguimento della laurea), aver superato l’Esame di Stato e diventare idoneo all’abilitazione per svolgere la professione.

Linee guida del Codice Deontologico per lo psicologo

In modo generale il Codice Deontologico sostiene (articolo 3) che lo psicologo deve “evitare l’uso non appropriato della propria influenza”, ossia evitare tutti i casi in cui la propria influenza non sia finalizzata a promuovere il “benessere psicologico dell’individuo”.

Accesso ai servizi psicologici pubblici e gratuiti

Molte persone non sanno che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) mette a disposizione dei Centri preposti alle cure psicologiche. Per accedere al servizio pubblico potete:

  • Chiamare il CUP dell’Ospedale vicino a voi e richiedere una visita psicologica.
  • Contattare un C.P.S.
  • Contattare un Consultorio Familiare.

Il setting in psicoterapia

Il setting deve essere solido, stabile e regolare ma anche flessibile; varia tra terapeuti diversi, perchè ognuno adatta le regole che condivide col paziente in base a come sente di poter lavorare meglio e varia anche nello stesso terapeuta con diversi pazienti.

Concetto di transfert e controtransfert

In psicoanalisi il transfert è un fenomeno caratterizzato dal reindirizzamento inconscio dei sentimenti dal paziente al terapeuta, mentre il controtransfert si riferisce al trasferimento dei sentimenti dal terapeuta al paziente.

Come avviene una visita psichiatrica

Una visita psichiatrica consiste in una prima parte da un colloquio della durata di circa un’ora attraverso il quale si raccolgono i dati e le informazioni relative alla storia clinica del paziente e da una seconda parte costituita da un esame psichiatrico.

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