Come venivano realizzati i ponti romani?


Costruzione dei Ponti e degli Archi Romani

I ponti romani erano realizzati con materiali non deperibili, come la pietra al posto del calcestruzzo, e non avevano metallo nelle strutture portanti, al contrario del cemento armato: la carbonatazione del cemento, una reazione chimica provocata dal contatto con l’anidride carbonica, provoca fessurazioni nella Come costruivano i Romani gli archi? L’arco romano è spesso costituito da pietre tagliate (dette conci) o da mattoni (laterizio), e durante la sua costruzione i Romani erano soliti utilizzare impalcature di legno (le centine) per sorreggerlo prima che fosse definitivamente ultimato. Allora,, come costruivano i ponti gli etruschi? Il ponte del IV-III sec. a.C., come ho già detto, doveva essere stato costruito dagli Etruschi (prima della conquista romana) in materiali ‘misti’, vale a dire piloni realizzati con grossi massi sbozzati e la parte supriore (il ponte vero e proprio) in legno, che poggiava direttamente sui pilastri. Allo stesso modo, gli etruschi erano abili costruttori di archi utilizzando la tecnica dell’arco.

Motivazioni per la Costruzione dei Ponti

I Romani realizzarono: strade, che consentirono loro di raggiungere facilmente i territori conquistati; ponti; acquedotti, che permisero di trasportare acqua dalle sorgenti di un fiume fino alle città. Tenendo presente questo,, come sono costruiti i ponti? La tecnica del "cassone di fondazione" è utilizzata per realizzare le fondamenta dei ponti. Il metodo prevede la costruzione di un muro che isoli un’area nell’acqua, da cui poi viene drenato tutto il liquido. Dopo di ciò, la fondamenta del ponte è creata dentro al cassone. Perché sono stati costruiti i ponti? Un ponte è un’infrastruttura (o opera), tipica dell’ingegneria civile, utilizzata per superare un ostacolo, naturale o artificiale, che si interpone alla continuità di una via di comunicazione. Tenendo presente questo,, come si costruivano gli archi? Per costruire l’arco si disponeva una centina , struttura di legno che aveva il profilo dell’intradosso , su cui si poggiavano i conci; dopo la presa della malta, la centina veniva smontata e l’arco poteva sostenersi. La prima cultura tecnica che consapevolmente impiegò la tecnica dell’arco fu quella etrusca.

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