Lingue Medievali d’Italia
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano e da un certo punto in poi, come facciamo noi oggi, italiano.
Origini e Evoluzione della Lingua Italiana
L’italiano, insieme alle altre lingue romanze, deriva dal latino popolare ed è il risultato di una trasformazione linguistica durata secoli, complici anche i cambiamenti storico-politici che hanno travolto la penisola italica tra il IV e il X secolo d.C.
Lingue in Lombardia
- Dialetto milanese
- Dialetto ticinese
- Dialetto novarese
- Dialetto comasco (o laghé)
- Dialetto valtellinese
- Dialetto pavese
- Dialetto lodigiano
- Dialetto bosino
Variazioni dell’Italiano
2.1.1.2. Questa varietà dell’italiano viene chiamata in vari modi: neo-standard (G. Berruto), italiano dell’uso medio (F. Sabatini), italiano tendenziale (A. Mioni) e dai più italiano comune; comunque si tratta dello stesso fenomeno.
Lingue Minoritarie in Italia
Questi dodici gruppi linguistici (albanesi, catalani, croati, francesi, francoprovenzali, friulani, germanici, greci, ladini, occitani, sardi, sloveni) sono rappresentati da circa 2.400.000/3.000.000 parlanti distribuiti in 1.171 comuni di 14 regioni, tutelati da apposite leggi nazionali (come la legge quadro 482/99).
Lingue in India
In India si parlano più di 1000 lingue. Nel 1961, secondo un censimento, erano 1652, tra lingue ufficiali, dialetti e lingue in via di estinzione. Le sei lingue più parlate sono hindi, bengali, telugu, marathi, tamil e urdu, usate da più di 50 milioni di persone (ciascuna).