Coalizione di guerra delle quattro nazioni
La coalizione di guerra delle quattro nazioni, divenne anche nota con la definizione, coniata da Franklin Delano Roosevelt, di "quattro potenze", corrispondeva ai quattro principali alleati della seconda guerra mondiale: il Regno Unito, gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica e la Cina.
Motivi dell’entrata in guerra dell’Italia
Quindi il motivo per cui l’Italia entrò in guerra era quello di acquisire nuovi territori, completare il risorgimento e mettersi al pari delle potenze tradizionali.
Luoghi di combattimento dell’Italia
Dove combatte l’Italia nella seconda guerra mondiale? La campagna di Grecia
Vincitori della Prima Guerra Mondiale
Stati vincitori della Prima Guerra Mondiale Francia. Gran Bretagna. Italia. Russia. Stati Uniti.
Liberazione dell’Italia
Chi ha liberato l’Italia? Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi, comandato dal maggiore Harald-Otto Mors, con la partecipazione dell’ufficiale delle Waffen-SS Otto Skorzeny (a cui venne attribuito dalla propaganda tedesca tutto il merito dell’operazione), liberò Mussolini, che era stato confinato sul Gran Sasso, e lo condusse in
Partigiani nella storia
Chi erano i partigiani e cosa fecero? Un partigiano è un combattente armato che non appartiene ad un esercito regolare ma ad un movimento di resistenza e che solitamente si organizza in bande o gruppi, per fronteggiare uno o più eserciti regolari, ingaggiando una guerra asimmetrica.
Ruolo dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale
Si può anche chiedere: cosa ha fatto l’Italia nella prima guerra mondiale? L’entrata in guerra dell’Italia aprì un lungo fronte sulle Alpi Orientali, esteso dal confine con la Svizzera a ovest fino alle rive del mare Adriatico a est: qui, le forze del Regio Esercito sostennero il loro principale sforzo bellico contro le unità dell’Imperial regio Esercito austro-ungarico, con combattimenti