Che cos’è un cartello della droga?


Descrizione dei cartelli nel narcotraffico

Cartello: Accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio, volto a implementare strategie che tendono a limitare la concorrenza sul mercato, fissando alcuni parametri, quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, la quantità prodotta e altro. In economia, è un accordo tra più produttori, siano essi legali o illegali, indipendenti di un bene per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri.

Cartello di Medellín

Area di origine: Medellín, Colombia
Aree di influenza: Colombia, Bolivia, Perù, Stati Uniti d’America, America Centrale, Europa
Periodo: 1981 – 1993
Boss: Pablo Escobar, Gustavo Gaviria, fratelli Ochoa, Gieffe da Silva Santos (el loco), Carlos Lehder, Dandeny Muñoz Mosquera (la Quica)

Storia dei fratelli Ochoa

Nel 1991, Fabio Ochoa Vásquez e i suoi fratelli si consegnarono alle autorità colombiane, sperando in questo modo di evitare una guerra aperta con il Governo, e ottenere una soluzione tramite un patteggiamento. Rimasero in carcere per circa cinque anni e rilasciati nel 1996.

Origini del narcotraffico in Colombia

Il mercato nero del traffico di droga in Colombia nacque alla fine degli anni sessanta, quando nella Sierra Nevada de Santa Marta e nella penisola di Urabá fiorì la coltivazione della marijuana, introdotta e incoraggiata dai Peace Corps.

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