Come curare le ferite in modo naturale?

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Acqua e sale
Uno dei rimedi più antichi e più conosciuti. Tamponate il taglio con un batuffolo di cotone imbevuto in acqua distillata in cui avrete diluito del sale. Brucerà un po’ ma la ferita sarà pulita e disinfettata a dovere.
Betadine per la disinfezione
Applicare 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantità di 5 ml di soluzione è sufficiente a trattare un’area di circa 15 cm di lato.
Differenze tra eosina e mercurio cromo
L’eosina, a causa del suo colore rosso intenso, viene spesso associata alla merbromina, suo predecessore. Effettivamente la merbromina (mercurocromo) ha uno spettro d’azione limitato rispetto all’eosina, la quale ha azione sia sui batteri Gram+ e Gram-, ma anche sui funghi.

Come rimuovere le macchie di mercurio cromo
Togliere le macchie di mercurocromo con la candeggina. Puoi usarne qualche goccia su un batuffolo di ovatta e strofinare la parte macchiata col mercurio cromo.
Cicatrizzazione delle ferite
Una volta pulita la lesione, può essere utile applicare localmente una crema o un gel a base di acido ialuronico. L’acido ialuronico, infatti, contribuisce a mantenere il corretto grado di idratazione della pelle, aiutando così la riepitelizzazione del tessuto cutaneo. Coprire la ferita.
Iodio e ipertiroidismo
Nell’ipertiroidismo, è importante prestare attenzione agli alimenti ricchi di iodio, limitando in particolare il consumo di sale iodato, alghe e crostacei, ed evitando, laddove possibile, l’assunzione di farmaci e integratori che contengono iodio.