Cosa pensava Manzoni della peste?


La peste e le ragioni contingenti

La peste è realtà spaventosa e spaventevole e, osserva Manzoni, per negarla bastano ragioni contingenti e banali come “la penuria dell’anno antecedente, le angherie della soldatesca, le afflizioni d’animo” per spiegare l’aumento di mortalità così che, poi, “chi buttasse là una parola del pericolo …

Il genere del romanzo storico

Il romanzo storico è un genere letterario nato dalla mente di Walter Scott, autore del primo testo di questo genere. Walter Scott creò un nuovo genere, il romanzo storico: Waverley, pubblicato nel 1814, ne è generalmente considerato il capostipite.

Romanticismo e Neoclassicismo

Il Neoclassicismo punta alla riscoperta dell’antichità come periodo che racchiude l’armonia e l’equilibrio. Il Romanticismo esalta l’individuo, i suoi sentimenti irrazionali e la sua volontà di fusione con la natura. I romantici guardano con ammirazione anche il periodo del Medioevo inteso come età della spontaneità.

Visione di Manzoni e il Risorgimento

Nella conclusione c’è la visione di Manzoni: il rifiuto dell’idillio inteso come una vita quieta e senza scosse ignara del male che è comunque presente. La loro esistenza non è immemore della realtà esterna, è problematizzata dalla consapevolezza della tragicità del vivere, dell’incombere del male. Manzoni fu uno degli ispiratori del Risorgimento, non con il suo impegno politico diretto, ma con la sua incisiva attività letteraria, con i suoi scritti, dove espresse alti sentimenti patriottici, coniugati con una profonda fede religiosa.

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