Relazioni del gatto con gli esseri umani
Se fin da piccoli si sono relazionati a pochi soggetti, da adulti tenderanno ad essere più selettivi e a scegliere con cura ‘la loro persona’. Il gatto dunque mantiene la sua caratteristica indipendenza, ma sceglie di affezionarsi a un solo umano in particolare in base a quanta fiducia riuscirà a trasmettergli.
Come educare un gattino
Come dire no a un gatto? Mai fare del male all’animale: ciò che devi fare è cercare di comunicare con lui. Ripeti il "No!" quando necessario e sempre con lo stesso tono di voce. In questo modo, il gatto capirà come non deve comportarsi; ricorda sempre di avere pazienza, si tratta di un processo lungo ma efficace.
Cose da non fare con il gatto
- Non rispettare le libertà del benessere animale.
- Non portarlo dal veterinario.
- Castigarlo e/o sgridarlo.
- Non prestargli sufficiente attenzione.
- Non rispettare i suoi spazi.
- Realizzare la deungulazione.
- Umanizzarlo e non lasciarlo essere un gatto.
- Divertirti facendolo sentire male.
Dimostrazioni d’affetto dei gatti
Quando un micio tocca con la zampa o lecca un essere umano vuol dire che lo considera come un suo pari. Anche la coda è una parte del corpo che i felini utilizzano per dare amore: accanto al proprietario il peloso tenderà a muovere in maniera rilassata la punta della coda, per esprimere gioia e felicità.
Interpretare i comportamenti affettuosi dei gatti
- Cosa prova il gatto quando lo baci?
- Cosa vuol dire quando il gatto ti lecca?
Il linguaggio dei gatti è poi molto diverso da quello degli esseri umani: per dire al proprietario che gli vuole bene, il gatto lo lecca.