Alimentazione Medievale in Italia
I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta. C’erano poi ortaggi e legumi: lattughe, rape, cipolle, zucche, cavoli.
Bevande nel Medioevo
Le bevande più diffuse nel Medioevo erano la birra (preceduta nel tempo dalla cervogia), l’idromele, il sidro, l’ippocrasso. L’idromele è la bevanda più antica e semplice, derivata da miele fermentato in acqua.
Alimenti nel 1300 in Italia
Alimenti importanti erano anche i legumi secchi (lenticchie, fave, piselli), ma anche nocciole, castagne e funghi, perché fornivano una buona dose di lipidi e proteine. Tra le verdure ricordiamo: porri, carote, cardi, rape, cicoria, cavoli, lattughe, crescione, asparagi, prezzemolo, cipolle e scalogno.